Il Babywearing e il cucito sono le passioni di Eleonora, una "mamma produttrice" che con tanto amore crea per mamme e bimbi tanti accessori utili e bellissimi.
1. Eleonora, raccontaci un pò di te.
Mi chiamo Eleonora, sono interprete e soprattutto sono mamma portatrice ancora attiva, in quanto il mo bimbo ha ancora 20 mesi e dato che ha cominciato a camminare da poco ama molto il sali e scendi.. Come tante mamme sono arrivata al portare più che altro per necessità: amo molto la pittura e le passeggiate..già prima della nascita di Gege cercavo un mezzo che mi permettesse di camminare su sentieri sterrati o più semplicemente di poter tenere in mano un pennello per una mezzoretta. Ho sentito molto lo stacco tra la "Ele di prima" e la "Ele-mamma", la fascia mi ha aiutata a creare un legame con il mio bimbo ed a tenere un piccolo spazio per me.
2. Il Babywearing è una tua grande passione, ho letto che hai intrapreso il percorso per diventare consulente, come sta andando? Quanto ti manca per il riconoscimento?
Si, diciamo che il Babywearing mi è entrato dentro in tutte le sue sfaccettature: ho cominciato il percorso per diventare istruttrice perchè mi sono resa conto che ciò che viene proposto nei negozi specializzati per bimbi (io come altre mamme ho cominciato a portare in un marsupio non ergonomico) o le informazioni passate sl web e da Facebook sono solo frammentarie ed a volte del tutto sbagliate. Il percorso di studio con "Portare i piccoli" è stato emozionante e mi ha fornito informazioni, soprattutto sulla fisiologia e la psicologia del portare, che mai avrei immaginato così essenziali e critiche.. Tutte le mamme portatrici in atto o potenziali dovrebbero poter avere facilmente accesso a questa conoscenza. Ho sostenuto l'ultimo esame a dicembre quindi il mio obbiettivo del 2017 è quello di praticare anche come istruttrice di "Portare i piccoli".
3. Parliamo delle tue creazioni, il marsupio ideato da te in cosa s differenzia dagli altri?
Guarda, oggi come oggi è dura dire quali sono le differenzefra un marsupio ergonomico ed un altro persino in quelli industriali.. Prendiamo ad esempio i marsupi Lenka che sono artigianali ma davvero olto simili al Tula.. anche il mio modello (modello Gege) ha subito tante modifiche e variazioni, fino ad arrivare a quello che è oggi ed avere una forma definita. Quello che ho cercato di fare è trovare il mio stile, differenziandomi il più possibile da altre mamme produttrici che cucivano marsupi già prima di me. Cerco sempre di trovare l'armonia perfetta fra gli elementi che metto assieme, sia pr quanto riguarda la forma che i colori (il mio lato artistico) mantenendo sempre un occhio bene aperto sull'aspetto dell'ergonomia e della comodità (il mio lato istruttrice pip). So che potrei metterci molto meno a cucire un marsupio se facessi linee rette e facessi meno impunture ma a me piace così proprio perchè questo non è unlavoro ma una passione per me! Ne momento in cui troverò una passione più forte e interessante, non cucirò più marsupi..penso che questo coinciderà con il mio percorso portato..ma chi può dirlo con sicurezza!
4. Cosa consigli ad una neomamma che si affaccia per la prima volta al mondo "Babywearing"?
Consiglio di vedere il bicchiere mezzo pieno, di andare oltre alla momentanea difficoltà nel gestire tanti metri di stoffa di una fascia e cercherei di farle capire che i vantaggi si vedono da li a poco.. mio marito settimana scorsa (quindi quasi dopo 2 anni), portando mio figlio in marsupio ad un certo punto ha detto: "Chi non ci prova, non sa cosa si perde!!!"...funziona proprio così!!!!
Grazie per aver accettato l'intervista!!
Trovate Eleonora e tutte le sue creazioni nella pagina "GEGE SLINGS - wrap conversion & more"!!!
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