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La lotteria di Gin 🐞

Come sempre nella pagina Facebook racconto le nostre vicissitudini,in uno degli ultimi post ho spiegato il periodo di difficoltà in cui ci troviamo e in nuovo ricovero che ci si prospetta a Trieste o Genova.
Mi sono davvero sentite morire quando alla dottoressa di Genova ho dovuto dire che non potevo portare Gin li,perché non avevo soldi...maledetti soldi!
Così le persone che ci seguono e hanno iniziato a volerci bene mi hanno proposto un aiuto così è nata l'idea della lotteria.
Una lotteria per farci aiutare ma anche mettere dei premi in palio per ringraziare della generosità e solidarietà ricevuta.
Una ragazza strepitosa,un artista davvero brava mi ha regalato tre tele da mettere in palio e così i tre premi han preso forma.

https://m.facebook.com/nicole.trigatti
Artista: Nicole Trigatti 

10 euro un numerino fine della lotteria 30 luglio a mezzanotte.
I modi di pagamento sono 2 tramite bonifico bancario o ricarica postepay.

Mi chiedevo come fare per l'estrazione,volevamo coinvolgere i bambini e così l'idea di farla in diretta con tutti quelli che hanno partecipato e sono stati tanto gentili con noi.
E così sarà, il 31 luglio in diretta verso le 19 sulla pagina ci sarà l'estrazione dei tre premi.
https://m.facebook.com/ginevrafraigiganti/

Con questo post volevo ringraziare tutti quelli che stanno partecipando o che parteciperanno...
Una goccia dopo l'altra e il mare si sta riempiendo...
Grazie del sostegno che ci date in tutti i senti
Grazie della vicinanza
Ma soprattutto GRAZIE DI VOLER BENE ALLA MIA BAMBINA 

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Vi presento...Monia ☺

Fin ora ho sempre parlato e raccontato tutto dal mio punto di vista.. Pochi giorni fa ho pensato di dar voce non solo a me e di conseguenza a Ginevra e così ho chiesto a Monia se aveva voglia di scrivere qualcosina che poi avrei pubblicato.. Monia è una ragazza davvero dolce e molto molto bella..disponibile ad aiutare il prossimo e a tendere una mano a chi può aver bisogno anche solo di una parola di conforto. Nonostante la sua giovane età è molto molto matura e sensibile. Insomma davvero una gran bella persona. Lei ha accettato la mia proposta ed ora vi riporto quello che ha voluto scrivere ☺ "Mi presento...mi chiamo Monia, ho 18 anni, ho finito da poco il liceo e tra qualche mese andrò all'università, entrerò a far parte del mondo dei grandi con tutte le carte in regola per sentirmi GRANDE. Sono nata il 19/09/97, i miei genitori mi hanno desiderata tanto, talmente tanto che quando hanno scoperto che ero affetta da IPOCONDROPLASIA non hanno esitato un attimo e hanno

Che cos'è l'acondroplasia?

Se andata a cercare su Google troverete questo: Il termine acondroplasia (ACP) deriva dall'unione di tre parole di origine greca (a = senza, condros = cartilagine, plais = formazione). E' una malattia genetica caratterizzata da un mancato sviluppo armonico della cartilagine di accrescimento delle ossa lunghe degli arti. La cartilagine di accrescimento è quella parte dell'osso che nel bambino non è ancora saldata e che permette l'allungamento progressivo dell'osso stesso. La malattia provoca perciò gravi disturbi della crescita e risulta in una forma di nanismo (nanismo acondroplasico). Gli individui affetti da acondroplasia presentano le caratteristiche del nanismo: hanno una statura molto bassa e sono sproporzionati. Già alla nascita i bambini hanno la testa grande e gli arti corti e tozzi, rispetto al resto del corpo. Altre caratteristiche sono la fronte prominente e la radice del naso infossata. La mano e le dita sono corte e tozze ("mano a tridente")

DUE bimbi speciali

Spesso dicono che Ginevra è una bimba speciale per la sua malattia. Io penso che sicuramente lei lo è ma a prescindere dall'acondroplasia. E ne ho la prova. Ho Francesco che me lo ricorda. Mi ricorda quanto essere sano vuol dire allo stesso tempo essere speciali. 16 mesi li separa. Lui è il fratello maggiore mica cavolate eh! E che fratello ragazzi...non poteva chiedere di meglio Gin! Non si è mai lamentato,fin dal giorno in cui è nata e se vogliamo essere puntigliosi anche durante la gravidanza. Gli ultimi due mesi in cui aspettavamo Gin nascere sono stati pieni di visite e lui o rimaneva a casa con la nonna o veniva con me ed è sempre stato la compagnia che tutti vorrebbero in certi momenti. Abbracciavo lui è tutto sembrava andare un pò meglio. Nei 5 giorni in cui siamo state nel reparto maternità di Udine lui veniva a trovarci sempre ..dormivamo il pomeriggio nel letto mentre lei appena nata stava nella cullina,una sorta di allenamento prima di andare a casa con tutti