Spesso dicono che Ginevra è una bimba speciale per la sua malattia.
Io penso che sicuramente lei lo è ma a prescindere dall'acondroplasia.
E ne ho la prova.
Ho Francesco che me lo ricorda.
Mi ricorda quanto essere sano vuol dire allo stesso tempo essere speciali.
16 mesi li separa. Lui è il fratello maggiore mica cavolate eh!
E che fratello ragazzi...non poteva chiedere di meglio Gin!
Non si è mai lamentato,fin dal giorno in cui è nata e se vogliamo essere puntigliosi anche durante la gravidanza.
Gli ultimi due mesi in cui aspettavamo Gin nascere sono stati pieni di visite e lui o rimaneva a casa con la nonna o veniva con me ed è sempre stato la compagnia che tutti vorrebbero in certi momenti.
Abbracciavo lui è tutto sembrava andare un pò meglio.
Nei 5 giorni in cui siamo state nel reparto maternità di Udine lui veniva a trovarci sempre ..dormivamo il pomeriggio nel letto mentre lei appena nata stava nella cullina,una sorta di allenamento prima di andare a casa con tutti e due.
Durante l'arresto cardiaco lui era lì...
Quando stavano rianimando Ginevra lui mi abbracciava,non mi ha lasciato un secondo.
Mi prendeva tra le mani le guance e mi asciugava le lacrime..come poteva un bimbo così piccolo capire il dolore che stavo provando?
Non lo so...so che lui mi capiva,mio figlio era la mia ancora alla realtà..non potevo cedere per lui,è stato molto più forte di me!
Quando siamo tornati a casa con Ginevra era al settimo cielo.
Poi la partenza per Genova e sempre con noi ci accompagnò ma durò poco,dovevamo stare più tempo del previsto e non poteva entrare in reparto..così l'ho accompagnato a casa,con mia mamma,ci sentivamo e vedevamo in videochiamata,lui sorrideva e mi salutava io piangevo.
Il mio cuore era diviso a metà.
Anche durante gli altri ricoveri non si è mai lagnato anzi al ritorno ci dava il benvenuto con il migliore degli abbracci..prima a Ginevra che adora e poi a me.
Io da mamma ho cercato in tutti i modi di far si che lui si sentisse sempre protetto e amato,non so se ci sono riuscita...lo spero!
Lui si che è un fratello speciale!
Nei periodi in cui siamo a casa me li godo...INSIEME!
È bellissimo vederli giocare..
Proprio l'altro giorno vedo questa scena,lui giocava sul tappeto con le macchinine lei nel seggiolone con le costruzioni. Così,dal nulla,nella maniera più naturale possibile, si è alzato è andato di fianco a lei e le ha fatto le coccole. Gin,la ruffiano, se le è prese tutte....e sono tornati ai loro giochi.
Bhe,da mamma mi si è aperto il cuore in due.
Il mio cuore che è loro!
I bambini hanno una sensibilità in più che purtroppo nel tempo si perde.
Credo che Francesco senta che Gin ha bisogno di lui e viceversa,credo che siano fratello e sorella veri e non potevo sperare di meglio l'uno per l'altra.
Amo questi pezzi del mio cuore più della mia vita stessa ed è a loro che dedicherò ogni mio respiro.
A Francesco e Ginevra....due bimbi speciali in egual misura.
Io penso che sicuramente lei lo è ma a prescindere dall'acondroplasia.
E ne ho la prova.
Ho Francesco che me lo ricorda.
Mi ricorda quanto essere sano vuol dire allo stesso tempo essere speciali.
16 mesi li separa. Lui è il fratello maggiore mica cavolate eh!
E che fratello ragazzi...non poteva chiedere di meglio Gin!
Non si è mai lamentato,fin dal giorno in cui è nata e se vogliamo essere puntigliosi anche durante la gravidanza.
Gli ultimi due mesi in cui aspettavamo Gin nascere sono stati pieni di visite e lui o rimaneva a casa con la nonna o veniva con me ed è sempre stato la compagnia che tutti vorrebbero in certi momenti.
Abbracciavo lui è tutto sembrava andare un pò meglio.
Nei 5 giorni in cui siamo state nel reparto maternità di Udine lui veniva a trovarci sempre ..dormivamo il pomeriggio nel letto mentre lei appena nata stava nella cullina,una sorta di allenamento prima di andare a casa con tutti e due.
Durante l'arresto cardiaco lui era lì...
Quando stavano rianimando Ginevra lui mi abbracciava,non mi ha lasciato un secondo.
Mi prendeva tra le mani le guance e mi asciugava le lacrime..come poteva un bimbo così piccolo capire il dolore che stavo provando?
Non lo so...so che lui mi capiva,mio figlio era la mia ancora alla realtà..non potevo cedere per lui,è stato molto più forte di me!
Quando siamo tornati a casa con Ginevra era al settimo cielo.
Poi la partenza per Genova e sempre con noi ci accompagnò ma durò poco,dovevamo stare più tempo del previsto e non poteva entrare in reparto..così l'ho accompagnato a casa,con mia mamma,ci sentivamo e vedevamo in videochiamata,lui sorrideva e mi salutava io piangevo.
Il mio cuore era diviso a metà.
Anche durante gli altri ricoveri non si è mai lagnato anzi al ritorno ci dava il benvenuto con il migliore degli abbracci..prima a Ginevra che adora e poi a me.
Io da mamma ho cercato in tutti i modi di far si che lui si sentisse sempre protetto e amato,non so se ci sono riuscita...lo spero!
Lui si che è un fratello speciale!
Nei periodi in cui siamo a casa me li godo...INSIEME!
È bellissimo vederli giocare..
Proprio l'altro giorno vedo questa scena,lui giocava sul tappeto con le macchinine lei nel seggiolone con le costruzioni. Così,dal nulla,nella maniera più naturale possibile, si è alzato è andato di fianco a lei e le ha fatto le coccole. Gin,la ruffiano, se le è prese tutte....e sono tornati ai loro giochi.
Bhe,da mamma mi si è aperto il cuore in due.
Il mio cuore che è loro!
I bambini hanno una sensibilità in più che purtroppo nel tempo si perde.
Credo che Francesco senta che Gin ha bisogno di lui e viceversa,credo che siano fratello e sorella veri e non potevo sperare di meglio l'uno per l'altra.
Amo questi pezzi del mio cuore più della mia vita stessa ed è a loro che dedicherò ogni mio respiro.
A Francesco e Ginevra....due bimbi speciali in egual misura.
I bambini capiscono le cose meglio degli adulti e amano in modo incondizionato 😍
RispondiEliminaPurtroppo in tutti i post di questo tipo che ho letto non ho mai visto riferimenti o riflessioni sui bambini in questione quando saranno adulti. Quando aspettavo mio figlio la mia paura che potesse non essere sano riguardavano cosa avrebbe fatto da adulto. Sarebbe bello se l'amore dei genitori bastasse ad essere adulti felici e con felici relazioni
RispondiEliminaQuanti adulti sani ma infelici e soli ci sono? Ci sono persone speciali che amano, si sentono amate e si godono la vita più di molti “sani”.. #disabilityisbeautiful
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